Come da tradizione la primavera e l’estate sono le stagioni più gettonate per la celebrazione dei matrimoni. Se state per sposarvi o avete ricevuto un invito e siete alla ricerca di idee raffinate e originali per il vostro abito, cosa ne dite di ritornare indietro nel tempo? Guardare vecchie immagini, curiosare nei negozi e mercatini di abbigliamento vintage potrebbe farvi scoprire abiti e accessori perfetti anche oggi!
L’abito da sposa: corto o lungo?
Oggi la domanda non si pone quasi più perché nella quasi totalità dei casi l’abito da sposa è lungo fino ai piedi ma ci sono state alcune epoche in cui gli orli si sono accorciati. È il caso in particolare degli abiti da sposa degli anni Venti, Trenta, Cinquanta e Sessanta.
Gli anni Venti hanno portato una grande rivoluzione nella moda femminile che cambia radicalmente il modo di vestire, regalando una nuova libertà e consapevolezza. Nel corso del decennio, soprattutto a partire dal 1925, le gonne si accorciano ancora di più e l’orlo, da metà polpaccio sale per arrivare appena sotto il ginocchio. Anche gli abiti da sposa subiscono questo cambiamento e in questo periodo, come in parte degli anni Trenta, si accorciano, lasciando scoperte le caviglie e le calzature. In tessuti leggeri e sempre adornati da pizzi e ricami, hanno una linea diritta e semplice, come vogliono i dettami dell’epoca. Di contro il velo si allunga molto e spesso viene trattenuto sulla testa da fiocchi, nodi o coroncine, con un effetto avvolgente e scenografico.
![Sposa degli anni Venti con lungo velo a strascico](https://www.sovintage.it/wp-content/uploads/2023/04/Sposa-anni-Venti-546x1024.jpg)
Abito ma non solo
Negli anni Cinquanta e Sessanta, invece, l’abito corto è sinonimo di semplicità e di leggerezza. Le gonne al ginocchio possono essere a ruota oppure aderenti e le decolleté hanno tacchi bassi e sottili. Anche il velo si semplifica, diminuiscono le decorazioni e in molti casi si fa piuttosto corto. Un esempio su tutti è l’abito da sposa a quadretti vichy rosa indossato da Brigitte Bardot nel 1959 per le sue nozze con l’attore Jacques Charrier.
![Brigitte Bardot indossa l'abito con stampa vichy rosa per il matrimonio con Jacques Charrier il 18 giugno 1959](https://www.sovintage.it/wp-content/uploads/2020/05/Matrimonio-Bardot-e-Charrier_18-giugno-1959.jpg)
Quella di Brigitte Bardot non rimane una scelta isolata. All’inizio degli anni Settanta, nel 1971 per la precisione, per le nozze con Mick Jagger, Bianca Pérez-Mora Macias sceglie un tailleur con giacca, gonna e ampio cappello con roselline bianche che trattengono un velo leggero. Si tratta di una creazione di Yves Saint Laurent che veste la sposa con un completo semplice ma molto raffinato e d’effetto.
![Il matrimonio di Mick e Bianca Jagger](https://www.sovintage.it/wp-content/uploads/2023/04/MickeBiancaJagger_Matrimonio.jpg)
Il tailleur pantalone o gonna può essere una soluzione vincente anche per le invitate, oltre a essere di gran moda in questa stagione. Dal taglio asciutto anni Settanta a quello più ampio anni Ottanta, oppure bon ton anni Cinquanta, non sarà difficile trovare quello perfetto per l’occasione.
Pizzo e decorazioni
Il pizzo occupa un posto d’onore tra le guarnizioni impiegate in queste occasioni. Che sia applicato all’abito o al velo, è in grado di regalare grande fascino ed eleganza alla sposa. Come non pensare subito a Grace Kelly? Il suo vestito da sposa è diventato iconico, fonte di ispirazione per tanti altri, famosi e non, negli anni seguenti.
![Grace Kelly e il principe Ranieri il giorno del loro matrimonio](https://www.sovintage.it/wp-content/uploads/2023/04/Grace-Kelly-e-Ranieri-il-giorno-del-loro-matrimonio.jpg)
Il pizzo si ritrova in quasi tutti i decenni, in maniera più evidente o meno. Gli anni Cinquanta e poi gli anni Ottanta hanno visto un suo grande impiego su maniche, bustini, gonne con strascico e lunghi veli.
![Cindy Crawford indossa un abito da sposa con ricami in pizzo e velo, 1988 circa](https://www.sovintage.it/wp-content/uploads/2023/04/Cindy-Crawford-in-abito-da-sposa_1988.jpg)
Perle, perline, strass, piccoli fiori ricamati: sono numerose le decorazioni che si possono applicare ad un abito da sposa ma anche a quelli per le damigelle e le invitate. Tra i vari decenni c’è l’imbarazzo della scelta! Dagli anni Venti in poi non c’è epoca che non abbia previsto elementi decorativi sull’abito per il grande giorno. Un’eccezione è rappresentata dagli anni della Seconda Guerra Mondiale quando c’era penuria di tutto, anche dei tessuti e delle calzature e bisognava industriarsi con il poco che si aveva a disposizione.
Gli accessori
Per la sposa e per le invitate non possono mancare gli accessori giusti, da scegliere con cura e attenzione: i dettagli sono molto importanti! Anche in questo caso le possibilità sono davvero moltissime, l’accorgimento è quello di indossare pezzi che si accordino tra loro in un dialogo armonioso tra passato e presente.
Un tailleur dal taglio maschile un po’ serioso può accendersi grazie ai bagliori di una spilla o una parure vintage dai cristalli luminosi. Oppure si può scegliere una pochette dalle linee geometriche e grafiche anni Ottanta da abbinare a un tubino nero per rinnovarlo e aggiungere un tocco grintoso.
![Spilla tondeggiante con pietra color ambra, foglioline dorate, due fiorellini e strass verdi, anni Cinquanta circa](https://www.sovintage.it/wp-content/uploads/2019/10/Spilla-tagliata.jpg)
La sposa può decidere di indossare una demi parure composta da orecchini e bracciale per aggiungere all’abito un raffinato tocco di altri tempi, o in alternativa, un fermaglio o una coroncina per fermare il velo. Il tocco rétro porterà ancora più fascino e romanticismo all’insieme!
Come abbiamo visto, le possibilità sono davvero tante e la ricerca dei tesori vintage può riservare davvero bellissime sorprese per rendere ancora più indimenticabile il giorno del fatidico sì. Siete pronte per questa fantastica caccia al tesoro?
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